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Brani musicali(*) proposti come tracce creative

(*) è vietata la riproduzione e/o l’utilizzo, anche se parziale, per fini diversi da quelli previsti dalla partecipazione al Festival nella sezione: “Musica da vedere”

Carlo GizziBrani musicali proposti: Blossom 4’,59” ; Virgo 5’.       

Contatti: Carlo Gizzi:  info@carlogizzi.com

Dalle sue eclettiche mani di pianista nascono musica classica e leggera, rock e jazz, arrangiamenti per documentari, teatro, film e pubblicità. Carlo Gizzi si diploma al conservatorio ‘L. Refice’ di Frosinone nel 2003 in pianoforte classico e nel 2007 in piano moderno, presentando come tesi una rielaborazione al pianoforte dell’album ‘Dark Side of the Moon’ dei Pink Floyd. La sua attività concertistica, da solista e in formazione da camera, spazia dalla musica classica al jazz, sino alla musica leggera. Ha collaborato alla composizione della colonna sonora dello spettacolo William Blake’s Divine Humanity della compagnia teatrale Tev di cui è artista associato e Music Director . E’ stato direttore della Scuola di musica ‘Narada’ e dell’omonima stagione concertistica. 

Dal 2011 a oggi, partecipa e organizza il “Festival e cultura dello Spirito” in Albera Ligure, ora alla 6° edizione, suonando in ensamble di classica e jam session con artisti come Indialucia, Oxana and Friends, Carol Stettner, Vilamba, Mangesh Dakde, Didier Lomethié, Victor Vertunni, Orchestra Barlassina, Heavenly River, Avaneendra Sheolikar, Rajendra Prasanna, Gabriele Rosati, Roman Dan, Sandesh Popatkar, Kamal Sabri e con la Divine Symphony Orchestra da lui coodiretta e coofondata insieme a Tuomas Kantelinen, Victor Vertunni, Monia Giovannangeli, ed Emiliano Gabriele.

Tra le sue ultime produzioni discografiche: “Improvvisazioni su temi di Bach, Mozart e Pink Floyd”, Ed. Terre Sommerse 2008, ‘L’Amor che Move l’Alte Stelle’, lavoro di musica orchestrale e poesia, di cui é coautore insieme a V. Vertunni ed E. Gabriele, produttore e arrangiatore, Ed. TEV 2013. 

Ha composto, insieme a Gianluca Falcone, la colonna sonora del film di recente uscita “MMA love never dies” con Tomas Arana, Claudio del Falco, Roberta Giarrusso, Luca Lionello, Sergio Friscia e Maurizio Mattioli, per la Pick Entertainment.

Luigi Maria MennellaBrani musicali proposti: L.M.M.1  4’,25”;  L.M.M.2  4’,11”.   (L’autore non ha voluto titolarli per non influenzare il concorrente) 

Contatti: Luigi Maria Mennella:   luigimaria.mennella@gmail.com

Si avvicina al pianoforte all’età di 7 anni e da allora non ha mai smesso di suonare qualsiasi cosa – tra strumenti e generi musicali – gli permettesse di tradurre in musica l’emotività del suo mondo interiore, con il tempo confluita in una grande passione per il cinema. Analogamente si appassiona all’uso non canonico della voce e studia canto sperimentale, ma anche parallelamente canto lirico con il soprano Lucia Stanescu (presso il Conservatorio P. Mascagni di Livorno). A partire dai primi anni ’90, con il progetto “F.ormal L.ogic D.ecay” muove la sua ricerca sonora lungo canali espressivi paralleli; ciascuno rappresentato da uno specifico progetto solista e connotato per riferimenti sonori/culturali. Ad es. come “En Velours Noir” introduce una personalissima introspettiva e malinconica rivisitazione del tango orchestrale, da alcuni accreditata come “dark tango”. Frequenta seminari di specializzazione in sonorizzazione / creazione musica per immagini con il Maestro Riccardo Giagni, ma in particolare Stefano Caprioli e Leonardo Pieri che lo incoraggiano a spostarsi definitivamente verso le sonorità cinematiche / di scena. Questa parte della sua creatività musicale sempre più presente nella sua produzione, negli ultimi anni è emersa con maggiore forza [es. il recente “Aes Grave” per il progetto di musica antica / epica “Furvus”] fino a rappresentare per l’autore un ideale punto di convergenza e appagamento artistico. Caratterizzato da un approccio compositivo sia ‘tradizionale’ che contemporaneo, si occupa anche di sound-design, con predilezione per la sintesi sottrattiva e l’occasionale utilizzo di strumenti elettroacustici auto-costruiti o modificati.

Lavora autonomamente presso il suo studio utilizzando sia strumentazione analogica / acustica / vintage che digitale, con una particolare attenzione alle nuove tecnologie emulative. Ha lavorato nel settore musicale underground anche in altri campi, sia da appassionato (es. redattore musicale negli anni ‘90), sia da professionista, come graphic-designer specializzato a Manchester in prodotti Adobe, illustratore per alcune label, piccolo produttore discografico indipendente o supervisore tecnico. Completano il suo profilo un range di ascolti / influenze che a oggi gli permettono di fornire sonorizzazioni per un abbastanza ampio spettro di gusti musicali / committenze; e la sua discografia si muove liberamente tra musique concréte e power-electronics, tra ambient e krautrock, dal rock al grindcore, passando per industrial music, synth pop, jazztronics, IDM, musica medioevale, folk, neoclassical, gothic / dark wave, ritual, musicoterapia e naturalmente classica e jazz.

Marco WerbaBrani musicali proposti:  “Tango del desiderio3’,47”; Tema triste”: 3’,38”

Contatti:  Marco Werba:  marcowerba@gmail.com

Nato a Madrid nel 1963. Ha compiuto gli studi umanistici e musicali in Italia (pianoforte con Ignes Salvucci, Armonia principale con Claudio Perugini) e all’estero (corsi di composizione, orchestrazione e musica per film al “Mannes College of Music” di New York (USA), e corsi di direzione d’orchestra sotto la guida di Jean Jacques Werner presso l’Academie de Musique de Guerande – Francia). Si è diplomato in Composizione corale e direzione di Coro sotto la guida di Colomba Capriglione presso il Conservatorio L.Refice di Frosinone.

Nel 1989 ha vinto il premio “COLONNA SONORA” (Opera Prima) dell’Ente dello Spettacolo per le musiche del film “Zoo” di Cristina Comencini. Ha fatto parte della Giuria di premiazione della Mostra Internazionale del Cinema d’autore di Sanremo e del Festival dello Stretto di Messina. Nel 2002 ha creato, insieme alla Scuola superiore di musica “Musicarte”, il primo Concorso Internazionale di musiche per film (PREMIO MARIO NASCIMBENE) ed ha fatto parte della Giuria insieme a Nicola Piovani, Carlo Rustichelli, Renzo Rossellini ed Ermanno Comuzio.

E’ stato corrispondente estero della rivista belga “Soundtrack”, dedicata alle colonne sonore e il creatore dello stage Internazionale “Musiche per immagini”. Ha collaborato con i cori dell’Accademia Filarmonica Romana e della CappellaGiulia in Vaticano diretti da Mons. Pablo Colino, partecipando ad eventi commemorativi alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e del Premio Nobel Mikhail Gorbaciov. La sua composizione “Canto al Vangelo” è stata eseguita alla presenza di Papa Giovanni Paolo II.

E’ autore di svariate composizioni sinfoniche e da camera comela “Cantata per i Sopravvissuti”, il “Misterium”, il “Concerto per chitarra e orchestra d’archi”, “La Sinfonia del deserto”, l’ “Adagio per le vittime di Auschwitz”, la “Messa Solenne in La maggiore”, il “Tango sinfonico”.Tra gli altri lavori per il cinema sono da menzionare “Amore e Libertà, Masaniello”, di Angelo Antonucci con Franco Nero e Anna Galiena, “Anita” di Aurelio Grimaldi, con Maurizio Aiello e Milena Toscano, “The infliction” di MatthanHarris ,“Calibro 10, Decalogo criminale” con Franco Nero e “Giallo” di DarioArgento con Adrien Brody, Emmanuelle Seigner ed Elsa Pataky.

Nel 201 ha vinto il Globo d’Oro per la colonna sonora di “Native” di John Real. E’ stato Membro di Giuria dell’VIII edizione del Roma FilmCorto.

Attualmente sta lavorando sulle musiche del thriller statunitense “Tokarev”, con Nicolas Cage.[:en]

Brani musicali(*) proposti come tracce creative

(*) è vietata la riproduzione e/o l’utilizzo, anche se parziale, per fini diversi da quelli previsti dalla partecipazione al Festival nella sezione: “Musica da vedere”

Carlo Gizzi – Brani musicali proposti: Blossom 4’,59” ; Virgo 5’.                     

Contatti: Carlo Gizzi:  info@carlogizzi.com

Dalle sue eclettiche mani di pianista nascono musica classica e leggera, rock e jazz, arrangiamenti per documentari, teatro, film e pubblicità. Carlo Gizzi si diploma al conservatorio ‘L. Refice’ di Frosinone nel 2003 in pianoforte classico e nel 2007 in piano moderno, presentando come tesi una rielaborazione al pianoforte dell’album ‘Dark Side of the Moon’ dei Pink Floyd. La sua attività concertistica, da solista e in formazione da camera, spazia dalla musica classica al jazz, sino alla musica leggera. Ha collaborato alla composizione della colonna sonora dello spettacolo William Blake’s Divine Humanity della compagnia teatrale Tev di cui è artista associato e Music Director . E’ stato direttore della Scuola di musica ‘Narada’ e dell’omonima stagione concertistica. 

Dal 2011 a oggi, partecipa e organizza il “Festival e cultura dello Spirito” in Albera Ligure, ora alla 6° edizione, suonando in ensamble di classica e jam session con artisti come Indialucia, Oxana and Friends, Carol Stettner, Vilamba, Mangesh Dakde, Didier Lomethié, Victor Vertunni, Orchestra Barlassina, Heavenly River, Avaneendra Sheolikar, Rajendra Prasanna, Gabriele Rosati, Roman Dan, Sandesh Popatkar, Kamal Sabri e con la Divine Symphony Orchestra da lui coodiretta e coofondata insieme a Tuomas Kantelinen, Victor Vertunni, Monia Giovannangeli, ed Emiliano Gabriele.

Tra le sue ultime produzioni discografiche: “Improvvisazioni su temi di Bach, Mozart e Pink Floyd”, Ed. Terre Sommerse 2008, ‘L’Amor che Move l’Alte Stelle’, lavoro di musica orchestrale e poesia, di cui é coautore insieme a V. Vertunni ed E. Gabriele, produttore e arrangiatore, Ed. TEV 2013. 

Ha composto, insieme a Gianluca Falcone, la colonna sonora del film di recente uscita “MMA love never dies” con Tomas Arana, Claudio del Falco, Roberta Giarrusso, Luca Lionello, Sergio Friscia e Maurizio Mattioli, per la Pick Entertainment.

Luigi Maria Mennella – Brani musicali proposti:  L.M.M.1  4’,25”;  L.M.M.2  4’,11”.   (L’autore non ha voluto titolarli per non influenzare il concorrente)

ST_060517N [ 00:04:23:214 ] (dark prog / retro-sound) Musica composta, arrangiata ed eseguita da Luigi Maria Mennella

Contatti: Luigi Maria Mennella:   luigimaria.mennella@gmail.com

Si avvicina al pianoforte all’età di 7 anni e da allora non ha mai smesso di suonare qualsiasi cosa – tra strumenti e generi musicali – gli permettesse di tradurre in musica l’emotività del suo mondo interiore, con il tempo confluita in una grande passione per il cinema. Analogamente si appassiona all’uso non canonico della voce e studia canto sperimentale, ma anche parallelamente canto lirico con il soprano Lucia Stanescu (presso il Conservatorio P. Mascagni di Livorno). A partire dai primi anni ’90, con il progetto “F.ormal L.ogic D.ecay” muove la sua ricerca sonora lungo canali espressivi paralleli; ciascuno rappresentato da uno specifico progetto solista e connotato per riferimenti sonori/culturali. Ad es. come “En Velours Noir” introduce una personalissima introspettiva e malinconica rivisitazione del tango orchestrale, da alcuni accreditata come “dark tango”. Frequenta seminari di specializzazione in sonorizzazione / creazione musica per immagini con il Maestro Riccardo Giagni, ma in particolare Stefano Caprioli e Leonardo Pieri che lo incoraggiano a spostarsi definitivamente verso le sonorità cinematiche / di scena. Questa parte della sua creatività musicale sempre più presente nella sua produzione, negli ultimi anni è emersa con maggiore forza [es. il recente “Aes Grave” per il progetto di musica antica / epica “Furvus”] fino a rappresentare per l’autore un ideale punto di convergenza e appagamento artistico. Caratterizzato da un approccio compositivo sia ‘tradizionale’ che contemporaneo, si occupa anche di sound-design, con predilezione per la sintesi sottrattiva e l’occasionale utilizzo di strumenti elettroacustici auto-costruiti o modificati.

Lavora autonomamente presso il suo studio utilizzando sia strumentazione analogica / acustica / vintage che digitale, con una particolare attenzione alle nuove tecnologie emulative. Ha lavorato nel settore musicale underground anche in altri campi, sia da appassionato (es. redattore musicale negli anni ‘90), sia da professionista, come graphic-designer specializzato a Manchester in prodotti Adobe, illustratore per alcune label, piccolo produttore discografico indipendente o supervisore tecnico. Completano il suo profilo un range di ascolti / influenze che a oggi gli permettono di fornire sonorizzazioni per un abbastanza ampio spettro di gusti musicali / committenze; e la sua discografia si muove liberamente tra musique concréte e power-electronics, tra ambient e krautrock, dal rock al grindcore, passando per industrial music, synth pop, jazztronics, IDM, musica medioevale, folk, neoclassical, gothic / dark wave, ritual, musicoterapia e naturalmente classica e jazz.

Marco Werba – Brani musicali proposti:  “Tango del desiderio” 3’,47”; Tema triste”: 3’,38”

Contatti:  Marco Werba:  marcowerba@gmail.com

Nato a Madrid nel 1963. Ha compiuto gli studi umanistici e musicali in Italia (pianoforte con Ignes Salvucci, Armonia principale con Claudio Perugini) e all’estero (corsi di composizione, orchestrazione e musica per film al “Mannes College of Music” di New York (USA), e corsi di direzione d’orchestra sotto la guida di Jean Jacques Werner presso l’Academie de Musique de Guerande – Francia). Si è diplomato in Composizione corale e direzione di Coro sotto la guida di Colomba Capriglione presso il Conservatorio L.Refice di Frosinone.

Nel 1989 ha vinto il premio “COLONNA SONORA” (Opera Prima) dell’Ente dello Spettacolo per le musiche del film “Zoo” di Cristina Comencini. Ha fatto parte della Giuria di premiazione della Mostra Internazionale del Cinema d’autore di Sanremo e del Festival dello Stretto di Messina. Nel 2002 ha creato, insieme alla Scuola superiore di musica “Musicarte”, il primo Concorso Internazionale di musiche per film (PREMIO MARIO NASCIMBENE) ed ha fatto parte della Giuria insieme a Nicola Piovani, Carlo Rustichelli, Renzo Rossellini ed Ermanno Comuzio.

E’ stato corrispondente estero della rivista belga “Soundtrack”, dedicata alle colonne sonore e il creatore dello stage Internazionale “Musiche per immagini”. Ha collaborato con i cori dell’Accademia Filarmonica Romana e della CappellaGiulia in Vaticano diretti da Mons. Pablo Colino, partecipando ad eventi commemorativi alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e del Premio Nobel Mikhail Gorbaciov. La sua composizione “Canto al Vangelo” è stata eseguita alla presenza di Papa Giovanni Paolo II.

E’ autore di svariate composizioni sinfoniche e da camera comela “Cantata per i Sopravvissuti”, il “Misterium”, il “Concerto per chitarra e orchestra d’archi”, “La Sinfonia del deserto”, l’ “Adagio per le vittime di Auschwitz”, la “Messa Solenne in La maggiore”, il “Tango sinfonico”.Tra gli altri lavori per il cinema sono da menzionare “Amore e Libertà, Masaniello”, di Angelo Antonucci con Franco Nero e Anna Galiena, “Anita” di Aurelio Grimaldi, con Maurizio Aiello e Milena Toscano, “The infliction” di MatthanHarris ,“Calibro 10, Decalogo criminale” con Franco Nero e “Giallo” di DarioArgento con Adrien Brody, Emmanuelle Seigner ed Elsa Pataky.

Nel 201 ha vinto il Globo d’Oro per la colonna sonora di “Native” di John Real. E’ stato Membro di Giuria dell’VIII edizione del Roma FilmCorto.

Attualmente sta lavorando sulle musiche del thriller statunitense “Tokarev”, con Nicolas Cage.[:]