Se la necessità, non più rinviabile, di una difesa del pianeta s’è tradotta nell’attivismo di migliaia di giovani, la nostra Idea di “salvaguardia” e divulgazione culturale parte da una Visione “liquida” e il più possibile partecipata della formazione, fondata sul valore della conoscenza non omologata, aperta, contaminata, interdisciplinare. Un “trasferimento del sapere” che mira all’interpretazione del presente e della Storia ed è rivolto a futuri “Culture activists”: studenti di scuola di ogni ordine e grado, ed università; giovani appassionati di cinema che necessitano d’interrogarsi sulle proprie attitudini.

Eventi è un’importante componente del Progetto Culturale, all’insegna della intellettuale e conoscitiva, attuato da Roma Film Corto e Cinema e Società School.

 

Evento ROSSELLINI

La figura e l’opera di Roberto Rossellini sono di straordinaria attualità; imprescindibili, per una conoscenza documentata del cinema italiano e della sua influenza nel mondo, quanto per l’interpretazione della storia del nostro Paese: sociale, culturale, politica.

In tal senso, si è inteso dar luogo al Progetto di formazione, che fa seguito al Premio di scrittura filmica, finalizzato alla realizzazione di cortometraggi, nel ricordo di Roberto Rossellini. Il proposito, è quello di uno studio permanente dell’esperienza rosselliniana, che vuole essere, al contempo, un’occasione d’incontro e confronti, rivolta ad autori, registi, produttori, distributori, esercenti, maestranze, studiosi, formatori, docenti, editori, scrittori, artisti, mondo dell’associazionismo, con la finalità di gettare le basi di un Movimento che (ri)metta al centro il “Capitalismo Intellettuale” e la celebrazione della creatività e la cultura.

Una nuova, importante, tappa del Progetto Culturale di “Roma Film Corto” e “Cinema e Società School”, all’insegna della crescita culturale.

Obiettivi

  • Dare vita ad un itinerario di studio e ricerca, sui temi: “La poetica rosselliniana e la memoria”, “Rossellini fautore della conoscenza e la formazione”, “L’attualità di un cineasta innovatore”.
  • Inaugurare un programma di alfabetizzazione – in ambito formativo, pubblico e privato – fino al coinvolgimento dell’aspirante sceneggiatore/regista nella genesi di un’opera filmica.
  • Incentivare il Talento e la capacità di raccontare la contemporaneità, le sue trasformazioni/contraddizioni: antropologiche e sociali. Promuovere il ricambio generazionale, anche in termini di sbocchi occupazionali.
  • Sostenere la produzione e la sperimentazione, anche di mercato, tramite accordi con reti tv, piattaforme web, nazionali e straniere.
  • Ribadire l’importanza del binomio “Cinema e Letteratura” – editoria/produzione, adattamento.
  • Favorire la professionalizzazione e l’ibridazione in ambito artistico-culturale.

 

Evento PASOLINI

A cent’anni dalla nascita dello scrittore, regista e poeta, che ha inciso in modo significativo nella cultura del secondo Novecento, il Festival dedica allo studioso e l’intellettuale un incontro-dibattito che permetta di comprendere la sua grandezza e l’ineguagliabile capacità di “vedere oltre”; approfondirne la propensione antropologica, il suo rapporto con le borgate ed il sottoproletariato, il rigore morale ed il polemismo, la “visionarietà ideologica”, il suo rapporto con il cristianesimo.

Lo spunto è fornito dal documentario di Enzo De Camills “Un intellettuale in borgata” e dal volume commemorativo pubblicato da La Civiltà Cattolica. Il primo, in virtù dell’importante contributo attoriale di Leo Gullotta – voce e spirito narrante – traccia un profilo fedele dell’artista e dell’uomo – attraverso le testimonianza di intellettuali, registi, scrittori – la sua esperienza umana e professionale, strettamente connessa con il proprio rapporto con la borgata romana di Donna Olimpia; il secondo, propone i saggi dell’opera di Pasolini, nell’ordine in cui sono apparsi sulla rivista. Una cronologia che consente d’interpretare e mettere a confronto pareri e giudizi talvolta difformi. Perché come è stato opportunamente rilevato da Riccardo Cristiano – è attraverso la riproposizione di questi articoli che si ha modo di capire Pasolini con noi, non senza o contro di noi. Pasolini capito come venne capito all’inizio, spiega molto di dove eravamo e come siamo diventati più avanti, anche grazie a lui.

Vicende e Temi

  • I difficili anni del suo arrivo a Roma con sua madre, la quotidianità, l’incontro con le problematiche della vita di questa “borgata” romana: osservatorio attraverso il quale il poeta inizierà il suo itinerario di alfabetizzazione.
  • La stesura del suo primo romanzo “Ragazzi di vita”, ispirato ai “ragazzi di Donna Olimpia” – potente denuncia sociale – che pure suscitò accese critiche da parte dagli intellettuali di sinistra e all’interno dei P.C.I.
  • L’accorato richiamo, nelle pagine di “Petrolio” contro un mondo economico che si stava preparando alla globalizzazione dei nostri giorni.
  • La visione dell’onestà culturale delle “borgate” – in contrasto con le rigidità intellettuali e le censura di un “universo popolare” colpevole della mancata emancipazione – nei suoi capolavori cinematografici: “Accattone” e “Mamma Roma”.
  • La denuncia del potere mediatico della televisione.
  • I giudizi contrastanti, espressi su La Civiltà Cattolica, riguardo alla sua esperienza poetica di Pasolini: “poeta mancato” per p. Giuseppe De Rosa (1961), “autore che ha detto tutto di sé nelle sue poesie» secondo p. Virgilio Fantuzzi (2015): testimonianze di una rivista che non teme di mutare parere e di imporsi una più profonda analisi critica e, al contempo, specchio del mutamento dei temi e delle differenti necessità dialettiche che ne conseguono.
  • L’illuminante proposito che fu alla base del film “Vangelo secondo Matteo”: “Vorrei che le mie esigenze espressive, la mia ispirazione, non contraddicessero mai la sensibilità dei credenti. Altrimenti non raggiungerei il mio scopo di riproporre a tutti una vita che è modello – sia pure irraggiungibile – per tutti”.